Immagini del mio corpo. Schede pratiche per lavorare con adulti ed adolescenti

(1 recensione del cliente)

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L’immagine corporea si riferisce a come sperimenti personalmente il tuo vissuto corporeo. PiĂš che un’immagine mentale del tuo aspetto, l’immagine del tuo corpo consiste nella relazione personale con il tuo corpo, che comprende percezioni, credenze, pensieri, sentimenti e azioni che riguardano il tuo aspetto fisico. Avere un’immagine corporea negativa genera altri problemi nella vita. Spesso una cattiva immagine corporea abbassa l’autostima. Scarsa autostima significa sentirsi inadeguati come persona e questo comporta che non ti apprezzi molto e non credi in te. Circa un terzo della tua autostima è legato a quanto positiva o negativa è la tua immagine corporea. Se non ti piace il tuo corpo, è difficile che ti piaccia la persona che vive lĂŹ: tu!!

I temi affrontati in questo quaderno sono delicati e vanno trattati con cautela e all’interno di un percorso psicologico bene strutturato. Il quaderno si focalizza su schede pratiche da utilizzare con pazienti con problematiche legate alla percezione del proprio corpo. I 4 capitoli affrontati sono: Anoressia, Il mio corpo, Bulimia e Cibo ed emozioni.

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L'immagine corporea si riferisce a come sperimenti personalmente il tuo vissuto corporeo. Più che un'immagine mentale del tuo aspetto, l'immagine del tuo corpo consiste nella relazione personale con il tuo corpo, che comprende percezioni, credenze, pensieri, sentimenti e azioni che riguardano il tuo aspetto fisico. Avere un’immagine corporea negativa genera altri problemi nella vita. Spesso una cattiva immagine corporea abbassa l’autostima. Scarsa autostima significa sentirsi inadeguati come persona e questo comporta che non ti apprezzi molto e non credi in te. Circa un terzo della tua autostima è legato a quanto positiva o negativa è la tua immagine corporea. Se non ti piace il tuo corpo, è difficile che ti piaccia la persona che vive lì: tu!!

I temi affrontati in questo quaderno sono delicati e vanno trattati con cautela e all’interno di un percorso psicologico bene strutturato. Il quaderno si focalizza su schede pratiche da utilizzare con pazienti con problematiche legate alla percezione del proprio corpo. I 4 capitoli affrontati sono: Anoressia, Il mio corpo, Bulimia e Cibo ed emozioni. Ecco una breve spiegazione del contenuto dei vari capitoli: 

Capitolo 1 - Anoressia: le schede presentate in questo capitolo sono da intendere come spunti da utilizzare in terapia atti a guidare il proprio cliente nel primo approccio con la malattia. Spesso, infatti, i genitori passano prima dal singolo professionista prima di rivolgersi ad un centro specialistico, e quindi ad un team multidisciplinare, ed in questo caso il terapeuta può agevolarsi con le seguenti schede nell’impostare un primo percorso ma soprattutto può aiutare il proprio cliente nella prima fase di descrizione del proprio disagio. Il capitolo sull’anoressia è una minima e piccolissima parte di un primo approccio psicologico da fare sui pensieri della persona affetta. 

Capitolo 2 – Il mio corpo: segue il secondo capitolo che affronta il tema dell’insoddisfazione verso il proprio corpo. In questo capitolo il cliente viene portato alla scoperta del rapporto che ha con il suo corpo, alla sua valutazione, e alla guida della costruzione di un rapporto nuovo e che metta in contatto il corpo e le emozioni. Il fulcro delle schede proposte è quello di modificare il legame sbilanciato che si è creato tra percezione del proprio corpo e identificazione mentale del proprio sé. 

Capitolo 3 – Bulimia: nel terzo capitolo viene affrontato un altro tema molto delicato. La voracità patologica legata al cibo viene affrontata attraverso delle schede di lavoro sull’osservazione della propria bulimia passando dalla sua storia, alla storia familiare, ai modelli patologici del comportamento bulimico, al rapporto malsano con il cibo e alla capacità di modificare tutto questo. 

Capitolo 4 - Cibo ed emozioni: questo capitolo ha l’obiettivo di arrivare alla comprensione del perché si hanno così tanti problemi con il peso. Le schede proposte puntano alla riflessione su come i problemi di peso, cibo e immagine corporea sono collegati alle esperienze del passato, alle emozioni e alle convinzioni che una persona ha su se stessa e sulla vita. Ma oltre a comprendere il “perché” dei problemi legati al cibo e al peso, le schede proposte forniscono modi per rimuovere questi blocchi e anche soluzioni pratiche e sostenibili per le trappole comuni con cui lotta la maggior parte delle persone con problemi di cibo, peso e immagine corporea, questioni come fermare la fame emotiva, affrontare lo stress senza cibo. 

Consigli utili per l’utilizzo delle schede: le schede sono presentate in modo casuale e non hanno un andamento lineare da seguire. Ogni scheda può essere scorporata ed utilizzata per la necessità terapeutica del momento o può essere data come homework al paziente. Si consiglia di studiare tutte le schede presenti nel quaderno prima di iniziare a lavorare con il proprio cliente in quanto anche altri capitoli, che apparentemente non riguardano il disagio del paziente possono aiutare nel lavoro terapeutico. 

A chi è rivolto: ai colleghi psicologi e psicoterapeuti e ai professionisti che si occupano di problematiche legate all’immagine corporea singolarmente o in equipe multidisciplinare. 

Dettagli: 

Tipologia: 1 file in formato PDF 
Dimensioni: 10 MB
SKU:  IT-QC\SH19
Numero di pagine:  302
Autore: Quadernicognitivi
Compatibile con: PC / Mac, Tablet, E-Reader 
Formato stampabile disponibile: SÏ

1 recensione per Immagini del mio corpo. Schede pratiche per lavorare con adulti ed adolescenti

  1. Carlo (Psicologo\Psicoterapeuta-Terapista ABA)

    Consigliato per lavorare in modo pratico in terapia con i pazienti.
    Utile anche la sola lettura delle tecniche cognitive-comportamentali.

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